foto 1. Dovera, cartolina illustrata

 

L'antica chiesa, probabilmente in stile gotico, era dedicata a San Lorenzo martire, e risale circa al XIII secolo.

Era una piccola rettoria che faceva parte, insieme a Roncadello, Crespiatica, San Rocco (già San Cassiano) e Barbuzzera, della Pieve di Postino nell'enclave pavese della Gera D'Adda. La porta d'ingresso si trovava dovo c'è oggi la sacrestia e l'abside doveva trovarsi al posto della facciata trecentesca.

Il rosone non è originale ma probabilement del 1500. La chiesetta si trovava vicino al castello dei Dovara le cui tracce sono state trovate durante la costruzione dell'asilo.  Diverse furono l modifiche che la chiesa subì nel tempo.

Nel 1600, il parroco Don Pietro Prina fece spostare l'entrata, sostituendola all'abside, verso la via Folla fece costruire un coro ed allungare la chiesa di dodici metri. Durante questi lavoro venne ritrovata la prima pietra della chiesa, attualmente nel battistero.

Nel 1811 il parroco don Antonio Ponzoni fece aggiungere due tribune ai fianchi della chiesa che però risultarono inadatte poichè la gente vi dormiva invede di ascoltare le funzioni.

Nel 1862  il parroco Don Carlo Podini si rese conto che era necessario costruire una nuova chiesa ma non aveva abbastanza soldi quindi si limitò ad acquistare una statua di San Lorenzo, opera di Giambattista Marchesi di Lodi, e il pulpito eseguito dal falegname Marcello di Mirabello di Senna Lodigina. Inoltre, fece dipingere l'interno da Alessandro Degrà e le stuccare le colonne delle navate da Giovanni Oleni.

Rimaneva comunque il problema di dover costruire una nuova chiesa più capiente.

foto 2. Interno della vecchia chiesa 

Nel 1933 don Luigi Bertolli presentò il primo progetto della chiesa nuova in stile bramantesco del geometra Pietro Brozzoni, bergamasco.

Diverse furono le proposte che vennero fatte al fine di raccogliere fondi per la nuova chiesa.

Nel 1936 si costituì il primo comitato pro- chiesa nuova alla presenza del podestà Alberto Barni Corrado ed leggendo presidente Luigi Casanova.

Il progetto definitivo venne fatto dal geometra Agostino Brozzoni. Il 25 luglio 1937 venne elargita una grossa sommaper la costruzione della chiesa dalla nobildonna Cristina Oldrini. Vi furono altri lasciti e raccolte fondi che però furono sempre insufficiente fino al 1° maggio 1960 quando si costituì un nuovo comitato pro chiesa nuova presieduto dal vescovo di Lodi, mons. Tarcisio Vincenzo Benedetti.

Il 14 maggio durante la festa in onore dell'apparizione della Madonna venne presentato il progetto della nuova chiesa e fu benedetta la prima pietra.

L'11 luglio iniziarono i lavori di demolizione della sagrestia.

Il 6 agosto moriva il parroco don Pietro Prina al quale succedette, dopo aver passato il concorso per la titolarità della parrocchia, Don Sante Tosi che venne investito il 20 ottobre.

Il 1° gennaio 1960 iniziarono i lavori. L'ultima celebrazione nella chiesa vecchia venne fatta il 19 febbraio.

Il 20 marzo iniziano i lavori eseguiti dall'impresa Pietro Accinasio di Dovera che già aveva costruito il nuovo santuario della Madonna nel 1922.

Il 13 maggio 1967 la nuova chiesa venne consacrata dal vescovo di lodi mons. Tarcisio Vincenzo Benedetti.

Il crocifisso  è un monumento artistico in legno rsalente al XVI secolo proveniente dal Duomo di Lodi.

La decorazione dell' interno della chiesa è stata eseguita dal pittore lodigino Felice Vanelli e fortemente voluto da Don Sante Tosi.

Per il pittore quella di Dovera è la prima produzione plastica espostta al pubblico dato che aveva terminato da poco la Scuola di affresco del Castello Sforzesco di Milano e la Scuola libera del nudo dell' accademia delle Belle Arti di Brera. Inizia prima a decorare il Battistero nel 1966 ma bisognerà aspettare il 14 febbraio 1994 per vedere l'inizio dell'ultima parte  della decorazione della chiesa.

I lavori subiranno un ritardo a causa del peggioramento delle condizioni di salute di Don Sante. A settembre iniziano i lavori di completamento del presbiterio ma purtroppo Don sante non potrà vederli ultimati poichè muore il 12 dicembre e il 14 giorno del suo funerale l'operà è mostrata alla comunità di Dovera.

Vi sono rappresentati:

1. L'incontro di san Lorenzo con papa Sisto II

2. Lorenzo mostra ai carnefici i gioielli della chiesa cioè i poveri e gli emarginati della città

3. Il martirio di san Lorenzo che è stato bruciato vivo sulla graticola

4. Il trionfo di san Lorenzo

5. I quattro evangelisti

6. Decorazione dell'abside centrale dove tutto parte dal Crocifisso centrale attorno al quale sono stati affrescati i temi della Passione (la sofferenza umana, il perdono divino, la speranza della felicità).

7.  Incontro di Dante con il re mafredi nel Purgatorio ( a sinistra del presbiterio)

8. Dialogo del buon ladrone con il Cristo in croce

 

 

 

 

foto 3. foto della nuova chiesa

 

 

 

 

 

 

* Notizie tratte da "La chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Dovera- pitture a fresco di Felice Vanelli" - Omaggio a Don Sante Tosi - Banca di Credito Cooperativo di Dovera e Postino - Testi di B. Sangalli